Il divaloletto di Maxwell(Ovvero della sconfitta del secondo principio della termodinamica)
C'è qualcosa di più sinistro dell'inevitabile aumento dell'entropia...della certezza che la morte (quella termica) è la fine inevitabile del nostro universo (teorie del BIG CRUNCH permettendo)?
Non è certo una cosa che ci tocca da vicino dato che richiederà miliardi di anni ma comunque è qualcosa di triste, che turba il nostro concetto di armonia e ciclicità della natura. Quello che c'è scritto qui sotto non salverà certo l'universo ma è una piccola vittoria della scienza.
Bhè forse come diceva Arthur C. Clarke presto la scienza sconfinerà in qualcosa di molto simile alla magia. Un micro-motore i cui componenti sono singole molecole è stato messo a punto dal dottor David Leigh e dal suo gruppo di lavoro presso la facoltà di chimica dell'Università di Edimburgo, e potrebbe aprire finalmente la strada alla rivoluzione delle nanomacchine comportandosi (quasi) esattamente come il famoso diavoletto di Maxwell .Il meccanismo funziona immobilizzando le particelle di grandezza molecolare che si muovono secondo il loro moto naturale. Le molecole intrappolate non possono scappare ,risultato mai raggiunto finora. Non necessita di altra energia che quella fornita dalla luce. E Leigh riconosce a Maxwell la costruzione delle fondamenta per la comprensione del comportamento della luce, del calore e delle molecole.
Fonti
http://www.fantascienza.com/magazine/notizie/8983
http://www.repubblica.it/2005/j/sezioni/scienza_e_tecnologia/nanotech/nano-macchina/nano-macchina.html
Etichette: entropia, Fisica, maxwell, nanotecnologie, termodinamica
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